Amsterdam ospita attualmente tre installazioni d'arte digitale su larga scala che amplieranno lo sguardo e acuiranno i sensi. Entrate nel Nxt Museum a nord, nella Fabrique des Lumières a ovest e in Vincent meets Rembrandt al centro e vivete un'esperienza artistica unica.
UFO - Fluido non identificato Altro
- Museo Nxt, Asterweg 22, nxtmuseo.com
Cosa succede quando possiamo staccarci dal mondo fisico e cambiare forma? Curata da Bogomir Doringer, la seconda mostra di Museo Nxt - UFO - Unidentified Fluid Other" - esplora chi diventiamo nel mondo virtuale. Il cambiamento sociale e lo sviluppo tecnologico ci permettono di porre domande che mettono in cortocircuito le norme esistenti per creare spazio per idee senza confini fissi. Gli artisti sono attenti ai primi segni della nostra futura esistenza digitale, gli sviluppatori stanno costruendo metaversi e ci stiamo preparando a una nuova realtà con identità fluide in un mondo apparentemente libero da vincoli sociali fissi. Chi siamo e chi diventeremo: Gioiosamente "fluidi"? Inclusivamente "altri"? O ancora totalmente "sconosciuto".
Artisti multidisciplinari all'avanguardia fanno luce sulle varie possibilità e sugli inevitabili dilemmi delle nuove tecnologie mediatiche: dalla realtà aumentata all'arte frattale, dalla programmazione informatica alla scultura 3D. I visitatori scopriranno una serie di installazioni artistiche multisensoriali su larga scala mai viste prima, guidate da Viatrix, un avatar androgino (o "Unidentified Fluid Other"). Il programma collaterale comprende i deep-fake di Bill Posters e l'ultima opera video di Lu Yang, in cui si diventa protagonisti di un mondo stratificato e filosofico simile a un videogioco.
Aperto da agosto 2020 e Situato in un ex studio di produzione nel cuore di Amsterdam Nord, è Il Nxt Museum è il primo museo dei Paesi Bassi interamente dedicato all'arte, alla tecnologia, alla scienza e al suono.
Vincent incontra Rembrandt a Noorderkerk
- Noorderkerk, Noordermarkt 44, vincentmeetsrembrandt.com
Nessun altro maestro olandese è famoso nel mondo come Rembrandt van Rijn e Vincent van Gogh. Anche se a prima vista le opere dei due artisti non si assomigliano, quelle di Van Gogh sono state influenzate da quelle di Rembrandt. Già durante gli studi, Van Gogh rimase affascinato dalla mentalità artistica di Rembrandt, dalle pennellate grossolane e dall'uso del chiaro-scuro. Lo si poteva trovare spesso al Rijksmuseum ad ammirare i dipinti del maestro del XVII secolo. Dopo la sua prima visita nel 1885, quando gli furono presentate opere come "La sposa ebrea", scrisse in una lettera al fratello Theo: "Rembrandt si spinge così in profondità nel mistero che dice cose per le quali non ci sono parole nel linguaggio".
Dopo quattro mesi di successo nel 2021, l'esperienza unica a 360 gradi "Vincent incontra Rembrandt" torna in mostra nella Noorderkerk. In una tela in continua evoluzione sulle pareti interne della chiesa storica, i visitatori possono fare collegamenti tra le opere dei due maestri.
Questa mostra speciale utilizza non meno di 38 proiettori (per un totale di 311.904.000 pixel) sparsi per la chiesa. Creata dagli MP Studios della Bulgaria, l'esperienza è un'idea di Hennie Jaspers e Marcel Vos, con la musica composta da Maarten van den Bosch. Il dottor Fred Leeman, che ha lavorato per molti anni al Museo Van Gogh, ha approvato storicamente il contenuto.
Gustav Klimt all'Atelier des Lumières
- Sala della Purificazione Ovest, Via Pazzani 37, fabrique-lumieres.com
Lo scorso aprile è stata inaugurata la Fabrique des Lumières nella Purification Hall West della Westergasfabriek. In questo nuovo centro d'arte digitale, i visitatori possono sperimentare mostre immersive di artisti classici, moderni e contemporanei. Le opere di diversi protagonisti della storia dell'arte prendono vita con l'aiuto di tecnologie avanzate, proiezioni di luce e musica di accompagnamento.
La mostra inaugurale "Gustav Klimt, oro e colori" presenta le opere più famose dell'artista viennese e dei suoi contemporanei in modo innovativo. Scoprite i ritratti, i paesaggi e i nudi dai colori dorati e vivaci in modo imponente, immergendovi nella Vienna imperiale della fine del XIX secolo. Segue una breve mostra "Hundertwasser, sulle orme della Secessione viennese". Friedensreich Hundertwasser fu fortemente influenzato dalla Secessione viennese - un'associazione di artisti fondata da Klimt e altri artisti viennesi nel 1897 - e rappresentò una rinascita artistica del movimento nel XX secolo.
Inoltre, nello studio del centro d'arte sono esposte altre due mostre di artisti contemporanei: "Journey", un'opera d'arte digitale sui fotoni (una delle particelle elementari della luce) e "Memories" (su come usiamo la nostra memoria e su come queste informazioni determinano chi siamo).
Tutte le mostre possono essere visitate fino al 31 dicembre. Una nuova programmazione seguirà nel 2023. Le mostre della Fabrique des Lumières sono accessibili a tutte le generazioni e mettono in mostra l'architettura della Sala della Purificazione Ovest, con le sue pareti alte diciassette metri e i suoi 3.800 metri quadrati.