La stella di Peggy Kuiper (1986) è in ascesa. Nell'ultimo anno, la giovane artista ha fatto il giro delle riviste. Con pubblicazioni su Vogue Living, Harper's Bazaar e Het Parool, si sente nelle ossa che i Paesi Bassi hanno acquisito una grande artista. Tutti vogliono qualcosa da Peggy.
La conversazione che non ha mai avuto luogo
Nell'ultimo anno e mezzo, Peggy Kuiper ha creato più di 50 nuove opere, tra cui incisioni e dipinti. Dall'11 maggio al 13 luglio, la mostra personale di debutto "The Conversation That Never Took Place". di Kuiper sarà esposta sia nella galleria principale che nella residenza del Reflex Amsterdam dal gallerista Alex Daniëls.
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L'arte di Cooper
Kuiper dipinge ritratti astratti di ricordi. Le pennellate evocano sensazioni, avvolgendo e conservando ogni ricordo in uno spesso strato di pittura sui suoi ritratti. Le figure incarnano i sentimenti e gli echi del passato, agendo come logica della memoria stessa; è avvincente e vissuta come unica, ma comune e unificante per tutti noi. La memoria e l'esperienza emotiva richiedono vulnerabilità. Nei suoi ritratti, Kuiper rifiuta qualsiasi implicazione di fragilità e insiste sulla forza feroce che ne deriva. In definitiva, i suoi ritratti sono studi sulla resistenza.
Mentre la tavolozza è presa in prestito dal mondo naturale, le figure sono astratte, tendenti a un mondo immaginario. Costruite da diversi strati di pittura, in campi di colore nettamente separati, sono rese nude in toni morbidi e terrosi. Spesso indossano maschere, offrendosi allo spettatore e rimanendo allo stesso tempo nascoste. Sono il risultato di un laborioso processo di cancellazione e aggiunta, e altri dipinti possono essere nascosti sotto il motivo finale. Le opere di Kuiper sono quindi contenitori di mistero, memoria e muse.
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Chi è Peggy Kuiper?
Peggy Kuiper (nata nel 1986 ad Haarlem, Paesi Bassi) si è formata inizialmente come graphic designer ed è stata educata da Anthon Beeke, una figura monumentale del graphic design olandese. Desiderosa di libertà artistica, Kuiper ha cambiato percorso professionale e si è aperta la strada verso una carriera di successo nella fotografia. Nel 2019 è tornata a dipingere e, con una firma distinta e un talento innegabile, si è affermata come una voce unica, in equilibrio su un filo sottile tra tenerezza e forza erculea.
Libro d'arte
In occasione della mostra, Reflex ha lavorato a stretto contatto con l'artista per produrre un libro con splendidi saggi di Daniel Humm, il celebre chef a tre stelle dell'Eleven Madison Park di New York, dell'artista di fama internazionale Roger Ballen e di Katya Tylevich, autrice di "Marina Abramović: A Visual Biography". Il libro contiene un'ampia selezione di opere realizzate negli ultimi quattro anni.